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Pegli. Pulito finalmente il sito di posa della targa che ricorda la partenza dei coloni tabarchini. 

La nostra segnalazione fatta con l’articolo pubblicato il 02/04/2022, ha prodotto un primo intervento per ridare “Dignità” ad un pezzo di memoria storica della nostra comunità

Un primo passo è stato fatto, dopo anni di indifferenza, è stata ripulita la zona dove nel 1991 è stata posizionata la targa che ricorda la partenza dei coloni pegliesi per Tabarca nel ‘500.
Vittima del tempo, ma ancor più dell’inciviltà e dell’incuria, lo stato di questo pezzo di memoria storica era di assoluto degrado. Il PONENTINO ha sentito l’esigenza, di assolvere a quel compito, che sentiamo fortemente e che ha sempre caratterizzato il nostro giornale, di controllo civico dei beni e della memoria comune, con la pubblicazione dell’articolo di sabato scorso [Pegli. La memoria e il decoro (che non c’è) dell’ultimo ormeggio ]

Già ieri l’articolo del Ponentino ha portato al primo risultato con la segnalazione partita dal Municipio VII PONENTE all’Amiu, che ha effettuato una pulizia straordinaria con idropulitrice e disinfettanti.  

Lo avevamo scritto anche su Il PONENTINO, abbiamo deciso di ripartire con questa avventura del giornale, anche per poter svolgere uno dei compiti secondo noi fondamentali, ovvero essere una “sentinella del territorio” con in più la capacità di avere uno sguardo anche verso tematiche più ampie ed universali. Lo faremo anche grazie al vostro aiuto, ed è per questo che abbiamo detto che il nostro giornale è uno spazio aperto a tutti coloro che vogliono collaborare.

L’intervento fatto sulla targa è apprezzabile e cogliamo l’occasione per ringraziare la premura delle istituzioni, ma riteniamo che quella targa, come tutto il nostro patrimonio storico-artistico,  debba  essere maggiormente tutelato trovando soluzioni strutturali e non interventi emergenziali.  

Il decoro ed il rispetto dei nostri quartieri devono essere oggetto di una costante attenzione e la pulizia deve essere la norma, non può essere l’eccezione.
Quanto scritto vale non solo per le istituzioni ma anche per i cittadini, tenuti a dei comportamenti più civili e rispettosi del bene pubblico. Come è possibile, come già segnalato, che i proprietari di cani, ad esempio, non siano anch’essi risoluti nel cercare di mantenere la pulizia e l’igiene in un luogo così prezioso.
Per quanto riguarda Il Ponentino, noi continueremo a fare la nostra parte di organo di informazione al servizio del territorio.

Il nostro articolo del 02/04/2022