Da sempre Elon Musk, imprenditore di successo non solo negli Stati Uniti ma in tutto il mondo, è famoso per la sua personalità particolare e vivace e con il tempo abbiamo imparato a conoscerlo sempre di più. Tanti i progetti e gli investimenti che gli hanno conferito nel tempo il titolo di uomo più ricco della storia: prima PayPal, poi Space X, dopo Tesla. Non solo il più fortunato economicamente, ma anche uno dei più proattivi nel settore delle energie verdi: tanti gli sforzi economici da parte del magnate per le Gigafactory Tesla, enormi centrali di energia pulita che serviranno ad alimentare intere città.
A questi investimenti, si aggiunga anche Twitter:questo social ha più di 300 milioni di utenti sparsi in tutto il mondo ed è uno dei più importanti attualmente (dato risalente al 2019: ciò significa che oggi sono molti di più gli utenti di Twitter). Di fatto, Elon Musk è sempre stato attivo su questo social sia per comunicati importanti che non. Ma perché ha acquistato Twitter?
In 10 giorni, Musk è passato da acquisire il 9% della compagnia fino al 100% della stessa con un’offerta molto allettante: dopo alcune prime resistenze del consiglio di amministrazione di Twitter, alla fine quest’ultimo ha ceduto all’offerta di 44 miliardi di dollari.
Quali sono gli obiettivi di Musk?
L’obiettivo di Musk è quello di “dare a tutti la libertà di parola” tramite Twitter:
“Spero che anche il peggiore di chi mi critica rimanga su Twitter, perchè questo è ciò che si intende per libertà di parola”
Nel successivo post, pubblica una immagine con dentro uno spezzone di intervista a lui fatta. In questa afferma:
“Voglio migliorare Twitter più che mai con nuove caratteristiche” e conclude dicendo “Twitter ha un enorme potenziale”.
Tutto sembra essere perfetto se queste sono le vere intenzioni di Musk. Ma è veramente così? Di fatto,Twitter non è una piattaforma social come TikTok e Instagram, utilizzati principalmente per condividere post e storie; è molto di più. Anche se ci siano meno utenti attivi in confronto ad altri social media, Twitter è sempre stato usato come piattaforma “ufficiale” di comunicazioni da parte di politici, VIP, persone del mondo dello spettacolo e della musica, imprenditori. Tutte le aziende nazionali e multinazionali hanno un profilo Twitter: dall’industria del lusso a quello automobilistico, dai provider telefonici all’industria del cibo. Inoltre, comunicare su Twitter (sopratutto se si ha molto potere mediatico) può provocare anche reazioni anche finanziarie: si pensi a quando un post di Elon Musk con un post su Twitter ha fatto balzare il valore dei bitcoin alle stelle; in questo post aveva annunciato che tutte le auto Tesla sarebbero state vendute sono tramite transazioni in bitcoin.
Insomma, Twitter non è una semplice piattaforma, è qualcosa di molto più serio. Con l’acquisizione di Musk di Twitter, la compagnia non sarà più quotata in borsa e sarà una società privata, totalmente gestita da Musk stesso.
Questa notizia ha scosso positivamente e negativamente gli utenti, ossia chi è felice di questa notizia e chi non lo è. I primi si aspettavano già una mossa del genere e vedono in Elon Musk una buona figura al vertice della società; i secondi invece sono scettici e non credono alle buoni propositi di Musk. Molti sono preoccupati del fatto che tutti i social media più importanti adesso sono gestiti da soli due gradi miliardari, Zuckerberg e Musk; altri ancora non riescono ad immaginare come Twitter verrà gestito adesso che una sola persona è al comando.
Infine se davvero Musk vuole dare libertà di parola a tutti, allora dovrà tenere in considerazione anche il fatto che saranno attive sul social tutte le figure bannabili, come divulgatori di fake news, estremisti politici e molti altri.
Seppur sia vero Elon Musk abbia sempre dimostrato di agire per il bene dell’umanità e dell’ambiente in cui viviamo, gestire unicamente una piattaforma social di grande successo può portare a particolari conseguenze. Quali saranno quindi i piani del miliardario?