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Il pasticcio della diga foranea di Genova : manager o politici alla guida delle authority ?

  Di Susy De Martini *

 Desidero condividere alcune considerazioni sul pasticcio della costruzione della nuova Diga Foranea e sulle nomine in generale dei Presidenti dei Porti in Italia.

Un noto adagio inglese recita così: “ purtroppo la politica è l’unico mestiere per cui non è richiesta una preparazione specifica !”

Buon secondo nella lista è il mestiere di Presidente di un Porto!

Per anni  abbiamo visto assegnare incarichi delicatissimi a persone senza nessuna preparazione specifica sull’argomento con pessime conseguenze su tutto il settore di competenza (Aeroporto di Genova docet).

La legge  84/94 aveva assegnato all’Autorità Portuale la responsabilità della programmazione oltre che della regia e del controllo degli scali; ne consegue che il legislatore avesse pensato, quale responsabile dell’Authority stessa, ad una figura di elevato profilo professionale e di stampo manageriale. Ma molto raramente è stato così.

E’ interessante comparare il parere di un Manager, ex presidente dell’Authority di Savona e di un Avvocato, professore universitario di diritto comunitario, ex presidente dell’Authority di Trieste, ex consigliere del Premier Renzi, ed attuale esperto del Governatore Toti.

L’ingegner Becce non ha dubbi: “ il presidente di una Authority, che voglia essere competitiva sul mercato sia nazionale che internazionale, non può essere che un Manager, capace di dialogare, con competenza specifica, con le varie realtà commerciali interessate e soprattutto in grado di effettuare scelte rapide e non cronicamente in ritardo, come purtroppo spesso avviene.”

 E il Prof. Maresca  cosa ne pensa ?

 E’ sufficiente sfogliare il suo libro sull’argomento,  per capire che il Professore ha altre idee. A pagina 4 recita così : “…la regolazione dell’attività di impresa in ambito portuale si realizza sia selezionando la imprese che invocano l’accesso al mercato, sia assoggettando a controllo la loro attività sotto il profilo della sua conformità ai fini pubblici e di  sistema; non si tratta quindi soltanto di prendere atto della competenza diffusa all’adeguamento dell’ordinamento interno all’ordinamento comunitario ma della circostanza che l’Autorità Portuale è, sussistente la sua competenza, l’amministrazione dello Stato che sola può garantire l’adattamento stesso quando non  vi sia necessità di intervenire con un atto avente forza di legge …“

 Che ne pensate voi ?

Le Autorita’ Portuali del Nord Europa, nelle quali le infrastrutture funzionano, eccome, assumono i loro Presidenti fra i migliori Manager del settore e non tramite bizantine procedure politiche ed credo proprio che anche in Italia sia giunto il momento di dare spazio alle migliori professionalità specifiche.

Che almeno il pasticcio della Diga Foranea di Genova, con la sua Gara andata deserta dopo anni di dibattito sterile, sia da stimolo perché anche in Italia si cambi e vengano scelti quali Presidenti delle Autorità Portuali i migliori Manager in circolazione. Iniziando proprio da Genova !

Foto fonte: https://dpdigaforanea.it/il-progetto/