Il Comitato Pegli Bene Comune inaugura il primo Bookcrossing di quartiere
Sabato 4 febbraio h 15, in Piazza Bonavino, vicino all’ingresso della scuola media Alessi e del Parco di Villa Doria, il Comitato Pegli Bene Comune inaugura il primo Bookcrossing di quartiere, accessibile 24h/24 e 7 giorni su 7. Chiunque potrà prendere o lasciare liberamente e gratuitamente un libro in una delle due casette attrezzate ad hoc, una con libri per adulti e l’altra con libri per bambini.
L’obiettivo, cosi come prevede il progetto internazionale “Bookcrossing”, è di condividere il più possibile il piacere della lettura con gli altri, avvicinando alla cultura anche coloro che non sono abituati a frequentare biblioteche e librerie.
Il Comitato Pegli Bene Comune, che si occuperà della gestione, è stato coadiuvato dal Municipio VII Genova Ponente per le autorizzazioni e il montaggio delle casette, dall’Associazione culturale Donne Insieme e dalla Cooperativa Omnibus per la fornitura di libri, dalla Agorà Coop che ha regalato le casette, e dall’Edu Centro Zenit del CEP per la loro custodia. La Biblioteca Rosanna Benzi, che gestisce i punti di Voltri, ha offerto la sua preziosa collaborazione.
Subito dopo l’inaugurazione sarà offerto un rinfresco offerto dal Panifico Forno di Cara in collaborazione con il Comitato.
Un grande gioco si squadra quindi, che dimostra come assieme si possa lavorare per arricchire il territorio sia dal punto di vista culturale che della socialità.
Il Ponente con il punto di Pegli, dopo quello recentemente inaugurato a Voltri, si fa sempre più parte attiva di quella cultura “democratica e partecipata” che con il bookcrossing si è posta l’obiettivo di trasformare il mondo in un’enorme biblioteca a cielo aperto.
Cosa è il bookcrossing
Il “Bookcrossing”, letteralmente “incrociare i libri” o “incrocio di libri”,
è un fenomeno internazionale che coinvolge 132 paesi. Con l’obiettivo di trasformare il mondo in un’enorme biblioteca a cielo aperto. In pratica, il bookcrossing è un modo per scambiare libri che consente così di non sprecarli e di condividerli. Incentivando la lettura e le occasioni di convivialità.
Diffuso in tutto il mondo, il bookcrossing permette di scambiare libri in libertà. Le origini risalgono al 2001 quando iniziò a far parlare di sé partendo dagli Usa, dove nacque un club di libri online che prendeva il nome di BookCrossing.com.
Lo scopo era appunto di “trasformare il mondo in una biblioteca a cielo aperto”, lasciando i libri nei luoghi pubblici più disparati, dalle panchine ai mezzi pubblici. L’idea riscosse enorme successo e il bookcrossing divenne così un fenomeno internazionale.
I punti di rilascio dei libri sono di vario genere: dai pub ai ristoranti ma anche deliziose casette, le Little free libraries, come appunto quella che sarà inaugurata a Pegli, che spuntano qua e là nei quartieri, dove ognuno può prendere e lasciare i libri preferiti.