Origini italiane, tensioni e speranze

Con la rubrica “il mondo in città” si vogliono raccontare i fatti dalle varie regioni del nostro pianeta che sono rilevanti per noi genovesi, italiani. Sia che ci troviamo sotto la lanterna o altrove, come nel mio caso che scrivo da Bruxelles.
Alberto Spatola

America Latina

La cittadinanza italiana e figli numerati

Da Gennaio 2023 il Brasile ha un nuovo Presidente, anche se molto nuovo non è. I brasiliani hanno rieletto il fu Presidente (dal 2003 al 2010) Luiz Inácio Lula da Silva, per tutti semplicemente Lula.
Lula è di origini italiane, ma non è della sua cittadinanza che parliamo, ma di quella del suo predecessore e dei suoi figli: l’ex Presidente (dal 2019 al 2022) Jair Bolsonaro. Anche lui è d’origini italiane, suo nonno paterno era veneto e altri avi d’altre parti dell’Italia.
Da Presidente e da sconfitto alle elezioni ha combinato numerosi guai che lo mettono a rischio con la giustizia: per esempio, la sua gestione della pandemia è stato assai criticata e accusata di crimine contro l’umanità; l’assalto alle istituzioni brasiliane da parte dei suoi sostenitori è sotto indagine per il sostegno e il coordinamento che ha avuto da settori dello Stato brasiliano, sopratutto la polizia, e i movimenti politici fomentati dai figli di Bolsonaro.
Ora che il Presidente è Lula, e ha promesso d’indagare su questi fatti, si è fatta insistente la voce che la famiglia Bolsonaro sta cercando d’ottenere la cittadinanza italiana, in virtù delle loro origini, per poter eventualmente sfuggire dalle grinfie della giustizia brasiliana.

Il governo italiano in Parlamento ha detto che non ha notizie del’ex Presidente Bolsonaro, ma effettivamente i figli hanno fatto domanda[1]. Figli che l’ex Presidente chiama militarmente per numero: 001 e 002.
Le destre latino americane possono così sembrare con la coda tra le gambe, in fuga, alla ricerca di un rifugio più che di un avvenire.
Eppure c’è un altro lato della medaglia. Le destre nazionaliste nel mondo fanno sempre più rete tra di loro, a sostegno dell’assalto alle istituzioni brasiliane dell’8 Gennaio c’erano anche molti strateghi dell’estrema destra americana. E se anche i figli del leader vengono chiamati per numero, come fossero matricole militari, è perché un pezzo di società latino americana ha una gran voglia di golpe, una gran voglia di mantenimento dello status quo  a discapito dei più poveri e delle minoranze.
Per ora queste destre, in questa parte di mondo, sono in ritirata, ma non per questo meno pericolose.

[nell’immagine l’ex presidente Bolsonaro e i suoi due figli]

[1] I figli di Bolsonaro chiedono la cittadinanza italiana – ANSA

Alberto SpatolaAlberto Spatola
Altri articoli dell’autore per la rubrica “Il mondo in città


image_printScarica il PDF