I lavori sembrano iniziati a Prà, mentre a Vado Ligure dicono di non essere ancor stati neppure informati del loro eventuale Coinvolgimento nella costruzione dei cassoni per la costruzione della nuova diga foranea di Genova.
Cosa sta succedendo? Il Ponente ha il diritto di sapere se effettivamente i lavori propedeutici alla realizzazione dei cassoni per la diga foranea di Genova, al porto di Pra’, siano, come sembrerebbe, di fatto già iniziati. Ha il diritto di sapere, alla luce delle ultime dichiarazioni del sindaco di Vado Ligure se quel sito sia ancora uno di quelli, insieme a Piombino, che dovrebbero fornire il maggior numero di cassoni, perché se così non fosse i venti previsti per Pra’ diventerebbero, probabilmente, molti di più.
Tutto questo alla luce di quanto stiamo vedendo: lavori notturni presso il dentino del sesto modulo, presenza di imbarcazioni operative nelle stesse acque e Le parole del sindaco di Vado, Monica Giuliano, che in un’intervista pubblicata ieri su themeditelegraph.com ha affermato: “Facciamo una premessa. A noi qui nessuno ha ancora detto niente: ho letto che c’è stato un incontro in proposito a Genova, con Signorini, il viceministro dei Trasporti Edoardo Rixi, il sindaco di Genova, Marco Bucci. Però, se c’è un problema e se si deve parlare delle cose che si vogliono fare a Vado, l’Autorità portuale deve venire a parlare con noi, qui [omissis]… è assolutamente presto per dire ‘il sindaco dice sì, o il sindaco dice no’. Aspettiamo che l’Authority ci comunichi i suoi progetti. Dopodiché ne discutiamo. Poi se ci saranno le condizioni, non siamo certo quelli che si tirano indietro”
Tutto in divenire, quindi, una cosa che si era invece data per scontata. Mentre è certa la mancata risposta, di chi dovrebbe essere preposto a darla, riguardo a ciò che si sta facendo attualmente sul “dentino”.
“Ho già scritto due lettere a sindaco, assessore ai porti, e autorità portuale. Risposte: zero”- afferma Filippo Bruzzone, consigliere di minoranza del Consiglio Comunale di Genova – “In consiglio comunale avevo proposto l’opzione zero a Pra’, la maggioranza ha votato dicendo di ”valutare” di farli più lontani dalle case. Oggi siamo qui, lavori in corso, senza dettagli.”
Come organo di informazione, ma soprattutto come cittadini del Ponente anche noi esigiamo delle risposte, dal Sindaco, dall’autorità Portuale, dal Municipio, quest’ultimo è o no informato sui lavori che si stanno svolgendo? Perché a noi questo assordante silenzio preoccupa piu di ogni altra cosa.
La redazione de il PONENTINO