Massimo Binarelli Il mistero del collegio abbandonato Ed.Newton Compton
Riduttivo classificare questo libro come un giallo da intrattenimento, si tratta di una storia densa, ben scritta e ben articolata ambientata fra gli anni ’50 e ’40. La vicenda prende avvio dal ritrovamento del cadavere di una ragazzina nel pozzo di un collegio abbandonato. Da qui le indagini di un commissario pensoso e dolente e di un carabiniere in pensione che ha riconosciuto la vittima: una collegiale scomparsa più di dieci anni prima e mai ritrovata. Non dirò di più sulla trama. I due investigatori, affini nella loro umanità e nella ricerca di giustizia, si scontrano con lo squallore e l’opportunismo di personaggi che, potenti e profittatori nel passato, sono rimasti a galla grazie ad una riconquistata rispettabilità. Tutta la storia lascia l’amaro in bocca e induce a riflessioni non liete; il finale sospeso è perfettamente funzionale alla trama e alla psicologia dei personaggi. Se volete un giallo classico, con un intreccio misterioso e lo scioglimento consueto dell’enigma, cercate altrove.