Filippo Bruzzone: la Commissione Consiliare del 12 maggio è un’ottima occasione per avere delle risposte sul futuro del porto di Pra’
Il PONENTINO ha incontrato il consigliere di minoranza del Comune di Genova Filippo Bruzzone, della Lista Rossoverde, per saperne di più in merito alla Commissione Consigliare di domani
Intervista a cura di Antonello Rivano
- “Strategie e pianificazione dello sviluppo delle aree portuali genovesi: approfondimenti e ricadute sul sistema città” , questo il tema della seduta che si terrà venerdì 12 maggio presso la Sala Consiliare di Palazzo Tursi-Albini. Consigliere, lei è fra quelli che più fortemente ha voluto questa Commissione, come ci si è arrivati e quali sono gli obbiettivi?
La commissione è frutto di sei richieste di commissione e due art.55 del regolamento, di queste sei richieste due sono mie, due del consigliere Simone D’Angelo (Partito democratico), una della consigliera Ghio Francesca (Lista Grigioverde) , una del consigliere Fabio Ceraudo (Movimento 5 stelle), io sono anche primo firmatario degli art.55. L’obiettivo è di colmare un po’ di lacune, come capire a che punto di lavorazione è il Piano Regolatore Portuale, e agganciato a questo sapere cosa si intende fare in termini di espansioni portuali. Vorrei uscire con la certezza che per quel che riguarda Pra’ la piattaforma esistente rimarrà così com’è: a Est, a Ovest e a Sud. Vorrei capire se si stiano effettivamente studiando delle espansioni portuali verso sud.
- E’ stato chiesto, e si è ottenuto, che i Comitati potessero partecipare ed intervenire.
Si ed è un’occasione per i comitati per fare delle domande anche su ciò che sta succedendo su quel sesto modulo. Sarà anche un’opportunità per sapere qualcosa sull’impatto del progetto della diga, visto che ancora nessuno ha ancora potuto vedere tutta la documentazione tecnica. Attorno al tavolo ci saranno i consiglieri, la giunta, i comitati, l’Arpal, la Regione, Autorità di sistema portuale, in poche parole tutti gli attori in campo per la gestione di questa partita.
- Cosa aspettarsi?
In uno scenario ideale delle risposte: nella migliore delle ipotesi rassicuranti, come l’impegno “a verbale” che la piattaforma portuale di Pra’ rimane cosi com’è; oppure che potrebbero non piacere, ma con dei dati in più che potrebbero essere utilizzati per ulteriori manifestazioni o altre azioni.