Piccole storie in bianco e nero: Meredith Jane Tax
2. Meredith Jane Tax
Lo scorso 25 settembre 2022 è mancata Meredith Tax, attivista e femminista americana di cui mi piacerebbe fosse raccontata la storia che trovo interessante.
Nata nel 1942 da una famiglia ebraica nella città di Milwaukee nello stato del Wisconsin, frequentò l’università negli Stati Uniti e in Gran Bretagna per quella che avrebbe dovuto essere una carriera accademica nel campo delle arti, occupazione che non intraprese mai in quanto fu ben presto chiaro che le sue preferenze riguardavano la militanza politica per i diritti civili.
Il suo saggio “Woman and Her Mind: The Story of Daily Life”[Nella mente di una donna: storia di vita quotidiana] (1970), è considerato un classico dai movimenti di liberazione delle donne.
Seguirono:” The Rising of the Women: Feminist Solidarity and Class Conflict, 1880–1917”[L’insorgere delle donne: solidarietà femminista e conflitto di classe, 1880-1917] (1980; 2001), e due romanzi storici: “Rivington Street” (1982; 2001) e “Union Square” (1988; 2001) e, un ulteriore libro da colorare per bambini: “Families”)[Famiglie] (1981; 1996, 1998) fortemente criticato dalla Coalizione Cristiana per l’approccio non convenzionale alla struttura familiare. Seguirono collaborazioni con altre Organizzazioni e Autrici impegnate sull’argomento, fino ai giorni nostri in cui si è sempre schierata con i movimenti per i diritti umani, a favore dell’aborto e contro gli abusi della sterilizzazione. Ancora più recentemente aveva sostenuto la causa dei “Black Live Matter” e delle donne Curde.
Nessuno dei suoi libri è stato tradotto in italiano, la pagina web è disponibile in inglese, tradotta dal web.
Riferimenti (incompleti) si trovano anche alla pagina che le ha dedicato l’archivio femminile ebraico: https://jwa.org/feminism/tax-meredith
Piccole storie in Bianco e nero già pubblicate: