La voce delle Confraternite – Rubrica di storia, arte, informazioni e notizie dalle confraternite e oratori liguri a cura di Lorenzo Bisio e Antonello Rivano
di Lorenzo Bisio, storico dell’arte
L’Oratorio dell’Arciconfraternita della Morte e Orazione, del 1605, a Voltri, fu ente fondatore degli Ospedali Voltresi e conserva sull’altar maggiore una tela raffigurante, coerentemente con la funzione dell’oratorio, il Compianto sul Cristo Morto di un anonimo pittore ligure del XVI-XVII secolo.
Sottoposta ad un restauro nel 1988 l’opera non è tuttavia ad un primo esame, di facile lettura, ma con maggior attenzione se ne può cogliere l’alto valore, segno della mano di un valente maestro. come riconosciuto anche dal sacerdote G.B. Cabella nel suo libro “Pagine Voltresi” del 1908.
Un altro restauro, realizzato intorno ai primi del Novecento, si deve all’artista Santo Varni, eminente figura nel panorama storico artistico genovese.
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La scena raffigurata vede il Cristo Morto appena deposto dalla croce e il dolore di Maria che ne sorregge il corpo esamine, mentre è sostenuta dalle Pie Donne. Allo stato attuale il dipinto presenta numerose lacune ma si può collocare tra il XVI e il XVII secolo ed avvicinabile alla bottega dei fratelli Andrea e Ottavio Semino.
L’opera è inserita nel magnifico altare in marmo bianco e nero con colonne tortili e tabernacolo
Ornato di marmi colorati con volute, anche il fastigio, con angioletti, è tipico della produzione locale che attraverserà tutto il XVII secolo per proseguire nel XVIII con il suo impianto teatrale per il coinvolgimento emotivo del fedele tipico del barocco.
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Lorenzo Bisio