Claude Izner “Il mistero di rue des Saints-pères” Ed NORD
Il genere giallo è molto amato dai lettori, ed io non faccio eccezione. Gli editori ovviamente se ne sono accorti, ed hanno invaso scaffali e cataloghi con una moltitudine di commissari e commissarie che si riproducono alla velocità della scissione cellulare, ma non sempre sono prodotti di qualità. Esauriti i grandi classici – Christie, Wallace, Simenon, S. S. van Dine ecc. – sono andata e continuo ad andare, alla ricerca di qualcosa di insolito e diverso. Ho trovato vecchi autori dimenticati che qualche lungimirante editore sta ristampando, ma anche scrittori recenti (non molti) originali e degni di nota, come il libro che presento, primo di una nutrita serie.
Il nome dello scrittore, Claude Izner, è in realtà uno pseudonimo e nasconde due autrici: Liliane Korb e Laurence Lefèvre, sorelle, scrittrici e libraie parigine. I personaggi fissi sono: Victor Legris, libraio ed investigatore; Kenji Mori, padre adottivo di Legris e suo socio; Iris, figlia di Mori; Tasha, pittrice russa e moglie di Legris; Joseph, impiegato e successivamente socio, della libreria, con aspirazioni di scrittore e marito di Iris. L’ambiente è la Parigi di fine ‘800 accuratamente messa in scena grazie a riferimenti di cronache dell’epoca e ad annotazioni toponomastiche. Per chi ama questa città, come me, è un vero piacere seguire i personaggi per le vie e le piazze, spesso notissime, durante le loro ricerche. La vicenda di questo romanzo si svolge nel giugno del 1889, anno della Grande Esposizione Universale; sulla folla eccitata e curiosa alla vista dei prodotti della modernità, domina la Tour Eiffel, gigantesca giraffa metallica attorno alla quale si scatenano le polemiche fra chi la considera il simbolo di una nascente epoca nuova e chi la definisce sprezzantemente un obbrobrio. A questo gruppo appartiene Eugénie Patinot, la vittima, trascinata sulla torre, in preda al capogiro, da tre terribili nipoti, La poveretta, seduta su una panchina per riprendere fiato, viene improvvisamente punta da qualcosa che ne provoca la morte. Questo avvenimento avrà inaspettate conseguenze sulla vita di Victor Legris, proprietario della libreria Elzévir, in rue des Saints-Pères, che si trasformerà in investigatore.