Piccole storie in bianco e nero – Tamara Detro
Tamara Detro
(1959 – 1990) conosciuta come Tamara De Treaux
Il 28 novembre 1990 sul New York Times appare un trafiletto per commemorare la morte di Tamara De Treaux. Aveva 31 anni, era stata un’attrice.
Oltre a questo, di lei si sa molto poco: la sua peculiarità sembra l’essere stata affetta da nanismo ed aver avuto la certificazione di essere l’attrice più piccola della storia del cinema. Confezionava da sola i suoi costumi.
La maggior parte dei (pochi) ruoli li girò nascosta all’interno di pupazzi o travestimenti, il più celebre dei quali fu quello di E.T., l’extraterrestre che voleva tornare a casa sua.
Spielberg la notò durante uno spettacolo di ballo e la scritturò facendole prendere le sembianze di E.T. durante le scene di movimento.
Ai più il suo nome non dirà sicuramente niente, ma la sua storia è stata raccontata dallo scrittore Armistead Maupin, solo che il libro, dal titolo “Maybe the Moon” non è mai stato tradotto in italiano. Nel libro, Tamara, la cui identità viene celata sotto il nome di Cady Roth, racconta le sue esperienze nell’ambiente del cinema, tra produttori ignoranti, registi arroganti, cani aggressivi. Una vera ordalia per una piccola persona. Nessuno vuole vedere il vero volto di Tamara, sempre nascosto sotto maschere di lattice rappresentanti creature mostruose. Il suo talento costretto a piegarsi nei ruoli più umilianti perfino in feste organizzate, mentre vive ai margini di una Los Angeles all’ombra dell’industria cinematografica, con la sua povertà e le sue speranze infrante. Nel libro Cady si innamora, ha degli amici, tra cui un cameriere gay, forse lo stesso Maupin, l’unico a vederla come una donna alla ricerca della felicità.
Una parabola sul doppio volto del mondo del cinema.
Molto presto anche il cuore decise di tradire Tamara, che morì d’infarto.
httpswww.nytimes.com19901203obituariestamara-de-treaux-et-actress-was-31.html