Grazia Attili “Il cervello in amore” Ed. ilMulino
Va’ dove ti porta il cuore era il titolo di un libro di grande successo (de gustibus); titolo bugiardo, ma all’epoca le neuroscienze non erano ancora così avanti. Sì perché il cuore, anche se lo sentiamo battere quando ci innamoriamo, c’entra poco con l’amore: facciamocene una ragione, è il cervello, un vero laboratorio chimico, che comanda e che decide in base a meccanismi evolutivi e neuronali, che ci trascendono, finalizzati soprattutto al mantenimento della specie, e sui quali non abbiamo molto controllo. Quando tutti se ne convinceranno al posto dei vari cuori e cuoricini a S. Valentino e nelle emoji dovremo mettere dei cervelli e dei cervellini. Vedremo. Questo libro, dal contenuto scientifico inoppugnabile, è molto chiaro e comprensibile, ma anche divertente: le nozioni scientifiche sono presentate anche attraverso esempi tratti dalla letteratura, dal cinema, dalla vita. Oltre alla funzione informativa, ne ha una a suo modo consolatoria perché ci rende consapevoli di ciò che ci accade quando siamo in preda a forti emozioni, sia per un amore che nasce che per uno che termina. La consapevolezza è sempre positiva, forse meno romantica, ma un amore che ci vede almeno da un occhio è sempre meglio di uno cieco.