Di fatto, soprattutto come partecipazione, si replica la manifestazione dei ‘cinquemila” di marzo e il Ponente, chiamato in piazza dai Comitati, ritorna a dire forte e chiaro il suo NO alle servitù portuali.
Nutrita la partecipazione di comitati provenienti da altre parti, come ad esempio il comitato per il NO al rigassificatore di Vado, a dimostrazione che la sinergia e la solidarietà fra territori sono vive e con esse chi amministra dovrà fare i conti. Rappresentate tutte le fasce d’età.