Notizie dal Parco di Villa Durazzo Pallavicini di Genova Pegli – Ottobre 2023

La lettera di ottobre della direttrice del parco
Arch. Silvana Ghigino

OTTOBRE ESOTICO: il primo intervento PNRR

Amici carissimi,
questa newsletter arriva un po’ in ritardo rispetto alle nostre solite uscite perchè ho voluto aspettare il 10 ottobre.

Il 10 ottobre non è stato un giorno qualunque.
È stato il giorno in cui nel Parco di Villa Durazzo Pallavicini ha preso avvio il PRIMO INTERVENTO inserito all’interno del PNRR 

Qualcuno di voi forse ricordare una newsletter di qualche mese fa in cui raccontavo d’un nostro sopralluogo in provincia di Latina per la scelta delle palme che avrebbe ripopolato la scenografia esotica del Parco.

Ebbene, finalmente le palme sono arrivate e sono state messe a dimora: 15 palme bellissime per sanare i danni che hanno inflitto all’Oasi Mediterranea quegli insetti disastrosi chiamati volgarmente Punteruolo Rosso. Il Parco è, come tutta le vegetazione del pianeta, preda di decine di insetti, funghi e fitopatie varie che arrivano colpiscono, non recedono e predano tutto quello che incontrano.

Il Parco è apparentemente fragile ma invero ha superato decenni di abbandono, cattivi giardinieri, cinghiali, caprioli e molto altro.
Ma oggi, il nostro Parco, ha visto un gruppo di “amici” arrivati da lontano con un grande camion carico di palme e di attrezzature specialistiche.

Sei uomini specializzati (5 operai e l’architetto paesaggista che li segue) che avevano previsto tutto, dal trasporto al montaggio dell’impianto di irrigazione. Sono gli operatori del Vivaio Aumenta di Pontinia in provincia di Latina.

Le piante sono: Arecastrum romanzoffianum, Brahea armata, Butia capitata, Livistona decora,  Jubaea chilensis.

Tutti esemplari di notevoli dimensioni che sono stati movimentati con una apposita macchina capace di muoversi come un contorsionista per non rovinare nulla.
Palme alte anche 5 metri sono state accompagnate tra le nostre agavi, yucche, cycas e palme, tra le piante di salvia, le bromelie e i ciuffi di Trachicarpus senza produrre neppure un graffio!
 Per volontà del caso proprio oggi avevo l’ultima lezione del Corso per Giardinieri d’arte e quindi ho invitato il gruppo ad assistere a questo splendido momento del Parco: credo che neppure loro si dimenticheranno di questo 10 Ottobre che ci ha dato una magistrale lezione di professionalità. Adesso che questo impianto è terminato resta a noi del Parco, io, l’Arch. Fabio Calvi, le collaboratrici Alice e Sofia e i giardinieri, occuparsi delle rifiniture: “dipingere” sulla pelle dell’Oasi Mediterranea colori di fiori e foglie, risistemare le agavi spostate, aggiungerne altre dove l’equilibrio della composizione lo richiede. Per concludere tutto abbiamo bisogno di un po’ di tempo, forse fino a Natale.

Ma intanto voi venite a guardare cosa abbiamo fatto e cosa stiamo finendo di fare, per vedere le quindici palme nuove e, dopo pochi passi le Camellia sasanqua che hanno iniziato la fioritura e l’autunno che, nonostante le strane temperature fa capolino ovunque (come si evince dalla foto qui sotto).

Arrivederci nel Parco
Silvana Ghigino
Direttrice e Curatrice del Parco di Villa Durazzo Pallavicini

Fonte Newsletter Direttrice Parco Durazzo Pallavicini di Genova Pegli