“Son zeneize, riso ræo, strenzo i denti e parlo ciæo“: abbiamo preso spunto da questo motto, che riassume molte delle caratteristiche dei genovesi, per dare un titolo alla nostra rubrica di satira. “Sono genovese, rido di rado, stringo i denti e parlo chiaro“, questa la traduzione letterale in italiano e questo vuole essere questa rubrica che attraverso il sorriso, spesso amaro, della satira vuole parlare chiaro, magari a denti stretti
GOMORRA
L’imbarazzo è stato davvero grande.
Mi riferisco alla faccenda del bar Libeccio posto sottosequestro.
Non è tanto per la vicenda in sè, piuttosto normale in questo paese. Anzi il fatto che Camorra, Ndrangheta e Mafia investano a Pegli è indubbiamente discreto motivo di orgoglio. Pegli è un po’ come Sanremo, la Vallè e la Côte d’Azur…insomma.
Con la differenza che invece di un casinò abbiamo sempre da vivere un gran casino.
Ciò che infatti stonava nelle immagini diffuse su giornali e televisioni non erano i baschi verdi in posa quanto l’eterno cantiere della passeggiata. Che figura! I lavori dovevano finire nel 2022 poi s’è detto a marzo 2023. Ora chissà? In effetti il clan camorristico, gestore dell’esercizio potrebbe persino chiedere i danni al Comune per i mancati introiti e il chiaro danno inflitto per troppo tempo. Anche d’immagine si intende!
Di fatto il locale era infatti già sequestrato dalla transenne come buona parte della passeggiata a più riprese.
Ora, decidessero di usare prossimamente la passeggiata di Pegli come location di una puntata della serie Gomorra o simili, e la delegazione se lo meriterebbe anche per l’antica e “gloriosa” tradizione, almeno avere finito questi maledetti lavori…
“O ‘ mare fuori” e o’ cantiere ‘dint”.
A proposito sapete perché Genova, e la Liguria, piacciono, ma proprio tanto alle mafie sin dagli anni ’70?
Per il Porto, chiave per il traffico di cocaina, ma soprattutto per i cantieri e opere in cui infiltrarsi. Ora che ne abbiamo in vista a go a go con il PNRR piatto ricco mi ci ficco verrebbe da dire…
Speriamo che al Libeccio segua invece un bel vento di tramontana fresco e pulito.
Vide ‘o Lungomare quant’è bello…
Gian Paolo Sacco
