Son zeneize, riso ræo, strenzo i denti e parlo ciæo“: abbiamo preso spunto da questo motto, che riassume molte delle caratteristiche dei genovesi, per dare un titolo alla nostra rubrica di satira. “Sono genovese, rido di rado, stringo i denti e parlo chiaro“, questa la traduzione letterale in italiano e questo vuole essere questa rubrica che attraverso il sorriso, spesso amaro, della satira vuole parlare chiaro, magari a denti stretti

DER KOMMISSAR

Gian Paolo Sacco

È un po’ come quando ti arriva il risultato delle analisi con il colesterolo che finalmente ti rientra nei valori e ti schizzano alle stelle trigliceridi e glicemia. Si allontanano i cassoni e arriva il rigassificatore, si rimandano i riempimenti e arriva il serial killer, si spostano i depositi chimici e arriva di nuovo il porto petroli,  si rinvia il porticciolo al Lido e si parla di Porto d’Africa, finisce il secondo mandato di Toti…. e si parla di terzo mandato di Toti.

È un visore Apple Vision Pro taroccato che ti fa vedere la realtà aumentata in negativo. Meta…inverso.

A Ponente ogni giro di carte ci troviamo sempre nel mazzo almeno 6 o 7 fanti di picche e cominciamo a sospettare che ci sia dietro un trucco. Mancano ancora all’appello un sito di stoccaggio scorie nucleari, un’inceneritore vintage, un lazzaretto manzoniano ed un bersaglio urbano per test missilistici. Ma per fortuna a tutto c’è il rimedio italico del Commissario! Der Kommissar! come cantava spopolando Falco negli anni 80. L’uomo con gli attributi che, forte del mandato divino, risolve e se ne impippa delle pastoie burocratiche e delle critiche da cortile. Dopo il Morandi e il Rigassificatore speriamo si arrivi presto però al Commissario alla Caniggea e Deiezioni Canine. Compito delicato. La brown economy trionfa nelle nostre crose con fortune sparse ovunque ed i sacchetti variopinti annodati e spesso collocati da mani sapienti nei buchi e nelle fessure dei muri  (vedi zona “cavallo”).

Marciapiedi osceni, sporco ovunque, rumenta nelle aiuole,  stazioni tubo per derattizzazioni spaccate, scritte becere dei tifosi, stickers coprisegnaletiche, transenne eterne, bronzini rotti come i nostri zebedei, caditoie ostruite da anni. O forse chissà…basterebbe un semplice “Assessore competente” con i mezzi adeguati, oltre naturalmente ad una intensa rieducazione civica collettiva ?

Gian Paolo Sacco

Fotogramma con dialoghi originali dal film “I due colonnelli” con Totò
Ogni riferimento a fatti e persone reali è puramente casuale -By #Bombinov

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