Di Massimo Cebrelli
Da qualche anno tengo un corso di fotografia per il CUP (Centro Universitario del Ponente). Siamo partiti dalle basi per poi, ogni anno, crescere per tecnica e creatività.
Nel corso 2022/2023 ho proposto agli allievi di cimentarsi con un tema giornalistico: un reportage cosiddetto a lungo termine (uno degli esercizi più difficili del fotogiornalismo).
Nell’intento di dare un contributo alla città abbiamo scelto di seguire la “vicenda dei cassoni” che riguarda il ponente cittadino, davanti al porto di Pra’ che arriva fino a Pegli.
Il giornalista e, a maggior ragione, il fotogiornalista deve approcciare qualsiasi argomento senza alcun preconcetto deve cioè spogliarsi delle proprie idee ed essere strumento di comprensione di chi legge l’articolo o osserva le immagini.
Sulla base di questa premessa abbiamo diviso il lavoro in due parti: una prettamente di cronaca (incontri, assemblee, manifestazioni), l’altra, certamente più complicata, visto che non c’era ancora nella zona prevista un soggetto/oggetto da fotografare, più creativa e stimolante dove si prevedevano situazioni di là da venire, ma molto probabili. (Pescatori, proprietari di imbarcazioni, soprattutto abitanti coinvolti da questo cantiere, che impatta fortemente anche sullo specchio d’acqua antistante la fascia di rispetto di Pra’) Tutti i corsisti hanno lavorato con grande attenzione, si sono impegnati per ottenere immagini significative da sottoporre al giudizio del pubblico alla mostra di fine corso del CUP. Si possono dire e scrivere libri interi sul Ponente e le sue problematiche, le sue servitù, ma questo non è compito del fotogiornalista se vuole fare una corretta informazione. Chi prende una posizione in un senso o nell’altro diventa un fotografo “militante”, ossia fa un’altra operazione altrettanto degna, ma un’altra cosa.
Colgo l’occasione per ringraziare tutti i corsisti che hanno messo tutte le loro energie e conoscenze del territorio affinché si realizzasse un lavoro completo, ad oggi e che continuerà nei prossimi mesi qualora, come sembra, i “cassoni” saranno costruiti proprio davanti alla zona di Villa Banfi, Lido di Pegli.
Massimo Cebrelli
Massimo Cebrelli
Dopo una lunga ricerca da autodidatta inizia nel 1985 a seguire avvenimenti sportivi e fatti di cronaca. Ha collaborato tra le altre con le agenzie Grazia Neri e Getty Images. Collabora con Pegaso Newsport per cronaca, sport, reportage sul territorio, politica e con DPPI Media di Parigi per calcio italiano e avvenimenti sportivi di rilevanza internazionale. Docente corsi di fotografia presso il CUP