[…]abbiamo ricevuto la vostra lettera con le candele benedette[…]
questo è parte dell’inizio della lettera firmata Pasqualino Lusoro, datata 2 maggio 1724, inviata da Tabarca e indirizzata all’ Arciconfraternita dei Santissimi Nazario e Celso di Multedo, frazione di Pegli.
E’ una delle lettere conservate nell’oratorio dell’ arciconfraternita che attestano la corrispondenza fra i confratelli tabarchini e quelli pegliesi di Multedo.
Queste lettere, che riproduciamo dall’originale in più pubblicazioni, attestano un rapporto saldissimo tra le due comunità, non solo tra confraternite, tanto che chi si affiliava alla confraternita di Tabarca lo era immediatamente anche a quella di Multedo.
E’ sotto quest’ottica che va anche vista la presenza del Cristo Moro dell’arciconfraternita a Carloforte in occasione delle celebrazioni della festa patronale di San Pietro con la presenza di confratelli provenienti anche da Voltri, Murta, Pino Soprano e Stella S. Martino
La storia si dice sia circolare e si ripeta, la collaborazione tra cristezzanti di Carloforte e quelli Liguri, specie per la realizzazione del Cristo processionale di Carloforte detto “il tabarchino” ce lo dimostra ampiamente.
la prima lettera che riproduciamo è datata 6 aprile 1722
Antonello Rivano – Caporedattore il PONENTINO
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