Il problema delle truffe risulta essere veramente subdolo ed altamente distruttivo, specialmente per chi le viene a subire, in modo malizioso, carpendone la buona fede.
Per contrastare questo famigerato fenomeno l’Arma dei Carabinieri si dà disponibile a dare utili consigli per prevenire i danni, ma per poter raggiungere un più alto numero di persone le associazioni sul territorio si devono offrire per una maggior diffusione delle informazioni.
In questo ambito l’Associazione Nazionale Artiglieri, con le Associazioni Combattentistiche e d’Arma di ASSOARMA Genova ( Carabinieri, Bersaglieri, Ufficiali in congedo ecc) in sinergia con il Centro Universitario del Ponente e le altre Associazioni che insistono sul territori ( Società operaia Cattolica ecc), con il patrocinio del Municipio VII Ponente, hanno organizzato un incontro , che si è tenuto, sabato 21 gennaio u.s, presso il Salone degli Argonauti del Museo Navale di Genova Pegli.
I relatori della conferenza sono stati il Ten. Col. Michele LASTELLA in qualità di referente per il contrasto alle truffe presso EUROPOL Italia, il Cap. Cristian LETIZIA Comandante della Compagnia Carabinieri di Arenzano ed il Luogotenente Incarichi Speciali Massimo LICATA Comandante della Stazione Carabinieri di Pegli. L’aggiornamento, agli oltre cento presenti, è stato particolarmente seguito in quanto ha fornito degli esempi molto concreti circa le modalità di azione dei malviventi organizzati in reti delinquenziali molto efficienti che trovano ramificazioni anche fuori della città e molte volte all’estero. Riportare quanto è stato minuziosamente commentato risulterebbe molto difficile ma in sintesi si può indicare, anche a favore di chi non ha potuto intervenire, che nel momento che ci si rende conto di essere coinvolti, ovvero in procinto di una situazione poco chiara, senza ombra di esitazione bisogna chiamare telefonicamente il 112. La risposta sarà conseguente da parte delle Forze dell’Ordine ( Carabinieri o Polizia di Stato ) . Cosa importante è non far accedere in casa estranei che si presentano alla porta, senza preavvisi, ovvero prospettando scuse di diverso tipo ( idraulici, addetti alle manutenzioni luce, acqua , gas, assicuratori ecc).
Poiché essere stati coinvolti in certi raggiri, risulta molte volte difficile da ammettere, bisogna superare questo stato di depressione, e riferire quanto prima possibile alle Autorità competenti l’accaduto, non è detto che si possa recuperare nell’immediato il mal tolto, ma fornisce elementi di valutazione e supporto a chi costantemente lavora per contrastare questi malavitosi.
Purtroppo oltre alla minaccia delle truffe dirette particolarmente rivolte contro gli anziani, si stanno sempre più sviluppando le truffe informatiche che coinvolgono anche i più giovani che sono notoriamente attivi per pagamenti , acquisti o vendite per via telematica, ed anche in questo caso gli esempi ed i rimedi sono sempre gli stessi : fare attenzione e nel caso rivolgersi sempre al 112.
Grazie all’Arma dei Carabinieri che ha voluto dedicare un pomeriggio del sabato per stare vicini alla cittadinanza del Ponente Genovese.
Gen B ( ris ) Luciano REPETTO
Presidente A.N.Art.I. Sez Genova