Storia ed antropologia del territorio a cura di G.Walter Cavallo
Eccoci giunti al volume ventiquattro che parte dal 12 settembre 1890 e arriva sino al 28 giugno 1892 e ci segnala, come quelli in precedenza, le firme dei visitatori che hanno deciso di lasciare una traccia del loro passaggio. Il volume presenta uno scarto di 12 giorni dalla chiusura del precedente (31 agosto 1890). Chiusura al pubblico del Parco per lavori? In merito non ho trovato alcuna annotazione.
Appare un nuovo modello di copertina, una nuova rilegatura del “Registro dei Visitatori” Che sia questa la ragione?
La copertina non è più in tela ma in pelle, di colore marrone, con una rilegatura più prestigiosa delle precedenti. La scritta è diventata orizzontale ed è cambiata: da Villa Durazzo Pallavicini diventa Villa PALLAVICINI – DURAZZO PEGLI. A sinistra un disegno floreale ad impreziosire il tutto, come potete ben notare dall’immagine inserita nell’articolo. Appare anche il nome del rilegatore del volume: si tratta di Enrico Della Casa, cartolaio brevettato di S.M. il Re d’ITALIA – GENOVA, ma le pagine non risultano ancora numerate, come avverrà in seguito.
Un papà, in visita il 25 gennaio 1891, lascia scritto:
“Alciati Giovanni visitò questa villa il 25.1.91 in compagnia della (sic) sua figlia e genero, nel giorno successivo alle loro nozze”
Il registro seguente torna ad allinearsi nelle date.
Mi soffermo sul trentesimo volume che comprende i giorni dal 15 agosto 1899 al 26 dicembre per segnalare che il 1gennaio 1900, passaggio al nuovo secolo, non viene evidenziato in alcun modo.
I primi a lasciare la propria firma in quel giorno sono:
Vidotti Angelo, Vidotti Francesco, Vidotti Ferdinando, senza lasciare altra indicazione, seguiti dai coniugi Vadano Egidio e Marietta, che ci lasciano detto che arrivano da Pescetto Torinese, così come i signori Anderson precisano che sono di Bergen, Norway (sic).
Dal trentacinquesimo volume (19 settembre 1905 – 19 febbraio 1907) il fornitore di questo manufatto diventa la Fratelli WASER Genova – Zurigo, che si promuove sia nel frontespizio che alla fine del volume. Nessun cambio nella dicitura, cambiano solo i fregi nella scritta, come si può ben notare dall’immagine. Le pagine vengono numerate e standardizzate: quattrocento fogli numerati. Questo tipo di rilegatura del volume ci accompagnerà sino al 30 agosto 1918. Ultimo giorno del suo utilizzo.
Ancora qualche annotazione.
Il 5 gennaio 1909 il Dr. Arnold Lorand di Carlsbad lascia scritto: “dopo aver veduto le contrade, le più belle del mondo in California e Florida (Stati Uniti) crede que (sic) questa villa con i suoi giardini supera tutti gli altri che existono (sic) nel mondo. E’ una verdadera (sic) maraviglia (sic)”.
Il 16 agosto1913 un adesivo blu con su scritto:
E. Chierico “Manifattura Articoli da viaggio” di via Boucheron 3 di Torino
spicca in mezzo alle firme.
Il viaggio tra i visitatori del Parco Monumentale di Villa Durazzo – Pallavicini di Pegli continua …
L’appuntamento è per venerdì prossimo!!!
Foto di copertina – il Viale gotico la coffee house l’arco di trionfo
Le immagini relative al “Registro dei visitatori della Villa Pallavicini” sono pubblicate su autorizzazione dell’ Archivio DURAZZO-GIUSTINIANI all’autore Dott. G.Walter Cavallo e a “il PONENTINO” per la serie di articoli relativi alla storia della villa e della sua fruizione turistica – Sono vietati ogni altro uso e riproduzione World Copyright
Giacomo Walter Cavallo
Dopo 35 anni di lavoro bancario. a sessant’anni, ha conseguito la Laurea in Storia Moderna e contemporanea e di seguito la Laurea Magistrale in Antropologia Culturale ed Etnologia all’Università degli Studi di Genova. Svolge attività di volontariato in ambito educativo e formativo come socio presidente dell’Organizzazione di Volontariato “Seniores Liguria”. E’ membro del direttivo dell’Associazione di Promozione Sociale “Amici di Villa Durazzo Pallavicini”
(la foto del tondino è tratta da uno scatto di Angelo Lavizzari)
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